Pulci in casa? Ecco come eliminarle

Un’infestazione di pulci in casa è purtroppo un’eventualità con cui fare i conti, soprattutto quando si hanno cani e gatti. Queste pulci si associano immediatamente a punture e a prurito, anche se tra insetti e acari non ne sono certo gli unici potenziali responsabili. Ci sono infatti altri parassiti domestici in grado di provocare punture pruriginose, come ad esempio le cimici dei letti, l’acaro del legno lo Scleroderma (entrambi parassiti dei tarli del legno) per non parlare dei diversi tipi di zanzara e dei pappataci. Ma allora come capire se si tratta di pulci?

 

Da dove vengono le pulci

Le pulci sono insetti ematofagi (ovvero si nutrono di sangue), e per crescere e svilupparsi hanno bisogno di un essere umano o di un animale da pungere. Quando non si trovano sul loro ospite, le pulci adulte si nascondono in ambienti umidi, ombreggiati e con poca luce, sia all’interno degli edifici che all’esterno:

  • giacigli e cucce degli animali domestici,
  • tappeti e moquette,
  • divani,
  • battiscopa
  • cantine e garage,
  • giardini e aiuole.

Anche le uova e le larve di pulci si trovano frequentemente in questo tipo di ambienti. Questi insetti si sono adattati a vivere nelle nostre abitazioni e possono infestare facilmente animali domestici come cani e gatti, sopravvivendo tutto l’anno. Esistono, inoltre, alcune specie di pulci specifiche per l’essere umano, mentre altre infestano altri tipi di animali, come topi, ratti e uccelli.

 

Come faccio a sapere se nella mia abitazione sono presenti le pulci?

Nonostante le piccole dimensioni, mediamente intorno ai 5 mm, l’insetto può essere visto saltare nelle aree in cui trova il nutrimento (cani, gatti e altri animali domestici) o in aree adatte allo sviluppo delle sue larve (tappezzeria, moquette, tappeti e simili).

Il primo segno della presenza di pulci può essere il manifestarsi di comportamenti specifici quali il grattarsi e mordersi spesso (a causa del prurito) da parte degli animali domestici. Nei casi in cui anche le persone venissero attaccate si manifesterebbero (solitamente partendo dagli arti inferiori ed estendendosi su tutto il corpo) segni di puntura quali aree infiammate e soggette a forte prurito.

 

Come fare nel caso ci trovassimo ad avere questo infestante in casa?

Come primo passo bisogna identificare la fonte dell’infestazione, che in molti casi potrebbe essere un animale domestico, ma non sempre: anche ratti e topi potrebbero esserne la fonte, cosi come altre specie.

Una volta identificata la fonte sarà possibile procedere con azioni e interventi risolutivi quali:

  • trattare gli animali domestici con prodotti antiparassitari autorizzati, in grado di proteggerli da pulci e altri parassiti,
  • lavare accuratamente giacigli e altri accessori frequentati dagli animali,
  • riparare o almeno pulire eventuali fessure e crepe negli ambienti in cui la pulce può rifugiarsi
  • passare accuratamente l’aspirapolvere in tutto l’ambiente: questo permetterà di rimuovere un numero significativo di uova e larve,
  • rimuovere nidi e tane di animali come topi, rati e piccioni, se individuati come fonte dell’infestazione,
  • affidare ai professionisti della disinfestazione i locali infestati da trattare con prodotti e metodologie adatti al controllo delle pulci.

Il disinfestatore può aiutarti nell’identificazione sicura dell’infestante e della fonte dell’infestazione e affiancarti nei passaggi successivi per rimuovere questo fastidioso problema dalla tua abitazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *