La primavera è ormai arrivata. E assieme al caldo, si preparano a bussare alle nostre porte (e finestre), quei puntualissimi, quei malefici insetti ematofagi con cui avremo a che fare fino a novembre. Dall’infida “zanzara tigre”, quella che si nutre con piccoli e frequenti pasti, “lavorando” di giorno; fino alla zanzara comune, che predilige poche suzioni di sangue ma belle sostanziose, e che si attiva nottetempo per toglierci il sonno.
Le cinque malattie che le zanzare hanno portato in Italia
Decine e decine sono le specie di zanzare che, giunte perlopiù da Paesi stranieri, ormai da anni infestano Treviso e tutto il nostro territorio. Elencarle tutte sarebbe interminabile.
Tuttavia, sono invece cinque le malattie conosciute che le zanzare hanno portato in Italia:
- il West Nile Virus, altrimenti conosciuto come Febbre del Nilo Occidentale
- la Chikungunya, una malattia febbrile acuta virale, epidemica
- la Zika, parente prossima della Febbre Gialla, e portata dalla zanzara tigre
- il Dengue, una febbre di origine tropicale con complicanze potenzialmente letali
- la Malaria, che purtroppo non ha certo bisogno di presentazioni
Il ciclo di maturazione della zanzara: come prevenirlo
Se vogliamo metterci tempestivamente al riparo dal rischio di contrarre una di queste patologie, la prima azione da svolgere (anche per rispetto dell’ambiente) è l’attività antilarvale. Un’azione preventiva, che va eseguita in modo chirurgico: è infatti necessario individuare le zone dove la zanzara adulta deposita le uova, che si schiudono non appena vengono a contatto con l’acqua.
Quando le uova si schiudono, esce una larva che si trasforma rapidamente in pupa: organismo vivente immerso nell’acqua che però respira sulla superficie del ristagno d’acqua tramite un sifone corporeo. A questo punto, dopo un certo periodo, solitamente di 4-5 giorni, la pupa inizia la metamorfosi diventando adulta: è il momento in cui sfarfalla ed esce dall’acqua, sotto forma di zanzara vera e propria.
Ora, poiché qualsiasi organismo vivente sa cercare le condizioni ideali per favorire la proliferazione della sua specie, le zanzare tendono a deporre in zone già umide. E poiché parliamo di centinaia di uova deposte ad ogni ovo-deposizione, la probabilità di riuscire a proliferare è sempre molto alta. Da quando avviene l’ovo-deposizione al momento della trasformazione in zanzara adulta passa circa una settimana.
La zanzara adulta: pasti di sangue fino alle porte dell’inverno
La zanzara è un insetto a metamorfosi completa. Una volta che la zanzara è adulta, da lì a 1-2 giorni può consumare il suo primo pasto di sangue, dopo il quale sarà pronta a venire fecondata dal maschio e quindi deporre le uova.
Dal canto suo, il maschio non si nutre: vive solo per riprodursi, cioè fecondare la femmina, e poi morire.
Il ciclo di vita complessivo delle zanzare comincia a marzo e dura fino a tutto novembre, variando poi in base alle circostanze atmosferiche stagionali. E per prepararsi al meglio a questo “periodo caldo” (sotto tutti i punti di vista), la disinfestazione è al giorno d’oggi un’attività pressoché necessaria.