Gli infestanti più pericolosi nella stagione autunnale

Con l’arrivo della stagione autunnale le nostre case e le nostre aziende diventano una meta sempre più appetibile per una vasta gamma di infestanti. Quali sono? Scopriamoli in questo articolo.

 

Zanzara

Questo è ancora il periodo delle zanzare. In particolare, in queste settimane troviamo molto attiva la zanzara tigre. L’insetto inizia più tardi il suo ciclo di vita rispetto alle altre e raggiunge il suo apice tra luglio e agosto.

Quelli di settembre e ottobre sono i mesi in cui per varie ragioni la disinfestazione viene allentata, ma attenzione! Bisogna infatti tenere conto che finché non raggiungeremo i 13° durante il giorno, le zanzare sopravviveranno. In questo periodo, sentendo l’avvicinarsi del freddo, esse seminano l’ambiente di uova, che diventeranno per noi nuova fonte di “grattacapi” nella prossima stagione primaverile.

Il consiglio è quindi semplice quanto chiaro: maggiore è la disinfestazione che si fa adesso, meno zanzare avremo nel 2021. Le uova di zanzara sopravvivono anche a temperature sotto lo zero, quindi fare prevenzione è davvero importante!

 

Cimici

Bisogna dire che grazie alle nuove procedure di contenimento del problema cimici, soprattutto asiatiche, avviate nell’agricoltura c’è stata una loro forte diminuzione. Comunque non bisogna abbassare la guardia!

Per quanto il loro numero sia diminuito, le cimici sono sempre attratte dalle nostre abitazioni, dove infilandosi nei tiepidi anfratti dei nostri infissi amano depositare le uova. La disinfestazione degli infissi con il lavaggio delle loro cornici permette di debellarle prima che entrino in casa.

 

Mosche e moscerini

Con il periodo della vendemmia, l’uva in fermentazione attira moltissimi ditteri, ovvero gli insetti alati come mosche, mosconi e moscerini. Contro la loro presenza sovrabbondante ci si può difendere “dall’interno” tramite, per esempio, le trappole luminose a raggi UV e UVA, che attirano l’insetto catturandolo sulla piastra collante. Questi sistemi sono adatti sia negli ambienti domestici che in quelli professionali.

Per quanto riguarda la difesa all’ esterno le soluzioni comprendono la disinfestazione con un’azione anti-larvale nei punti dove questi insetti vanno a deporre le loro uova e un intervento adulticida con il lavaggio delle pareti tramite la irrorazione di insetticida.

 

Piccioni

I piccioni non hanno stagione. Sono vari i motivi per cui è bene tenere i piccioni lontani dalle nostre abitazioni, dai luoghi di lavoro, dai monumenti e da dove viviamo:

  • portano parassiti (in particolare zecche e pulci) che sono pericolosi anche per l’essere umano del quale succhiano il sangue per nutrirsi; i loro schitti contengono spore inalabili che causano malattie all’apparato respiratorio;
  • sono un danno per gli edifici visto che con il becco rovinano le superfici dei luoghi che colonizzano, imbrattano con le deiezioni, particolarmente corrosive, ostruiscono gli scarichi delle grondaie impedendo all’acqua di defluire.

 

Topi e ratti

In questo periodo bisogna alzare la guardia contro i muridi, ovvero ratti e topi. Nel nostro Paese sono presenti due tipi di ratti: il ratto nero e il ratto norvegico. Il primo ha una dieta prevalentemente a base di semi e vegetali, mentre il secondo, conosciuto più comunemente come pantegana, è onnivoro. Infine vi è il topo comune, detto anche mus musculus, che è onnivoro.

I muridi, in questa stagione, sentono che sta arrivando il periodo più difficile dell’anno, in cui l’approvvigionamento di cibo non è più così semplice. Per questo motivo si avvicinano ai luoghi dove possono avere più chance di reperire alimenti: ristoranti, bar, alberghi, uffici, capannoni e soprattutto abitazioni. Questi luoghi, caldi e accoglienti, possono diventare facilmente ricettacolo di topi e ratti se non osserviamo alcune semplici ma importanti norme igieniche.

Attenzione quindi a portare dentro l’ambiente di lavoro cibo che lasciamo lì nottetempo: esso attira gli animali che se ne potrebbero cibare, primi tra tutti appunto i ratti e i topi. Altrettanta attenzione dev’essere posta nello stoccaggio delle immondizie. Nella stagione fredda può succedere di lasciare fuori dalla porta o dalla finestra il sacco dell’umido, in attesa che venga portato dentro il bidone. Il sacco non trattiene l’odore del suo contenuto anzi! È un vero invito a cena per questi mammiferi. Di lì ad averli in casa il passo è breve!

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