Disinfestazione Preventiva? Assolutamente no!

Molto spesso ci imbattiamo in clienti, o potenziali tali, che se potessero ci farebbero sterminare l’intero pianeta da tutto ciò che respira. Altri, viceversa, convivono con organismi viventi spiacevoli e pericolosi come gli scarafaggi, le zanzare, i topi ecc., nella convinzione che disinfestare sia il peggiore male del mondo.

Ci piacerebbe fare un po’ di informazione utile a rendere la figura del disinfestatore più vicina a quella del professionista che agisce per il bene pubblico con coscienza, e con la diligenza del buon padre di famiglia.

Molto spesso invitiamo il cliente a non utilizzare in modo deliberato e autonomo prodotti che, pur essendo in commercio e di facile reperibilità, possono arrecare danni gravi all’ambiente e alla loro stessa salute. Ma altrettanto spesso scoraggiamo il nostro intervento quando non lo riteniamo necessario, rinunciando così a “fare fatturato”. Si tratta di buon senso e amore per il proprio lavoro, offrendo alle persone inesperte la possibilità di comprendere quando agire e quando lasciar vivere.

Inutile, infatti, aumentare dosaggi e ripetere interventi quando è più serio attendere che l’effetto del servizio compiuto dia i suoi frutti. Inutile riempire l’ambiente di sostanze per prevenire infestazioni che potrebbero non manifestarsi mai o addirittura che potrebbero essere risolte con azioni di buona condotta igienica, più economiche e meno impattanti.

Ma per favore, non rinunciamo al disinfestatore quando la convivenza con l’insetto o con il mammifero potrebbe mettere in serio pericolo la salute, anche quella mentale. La fobia è un disagio serio che va considerato alla stregua di un disturbo fisico: qui l’aiuto del disinfestatore può davvero risultare importante e risolutivo.

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